Caserta 1976. Faustino Ciaramella ha diciotto anni e se non trova un lavoro a fine anno dovrà partire per il servizio militare. Dopo l'esperienza nell'orchestra delmaestro Domenico Falasco (trombettista e bidello), l'impresario Raffaele Niro gli regala la possibilità di lavorare per il maestro Augusto Riverberi, musicista ed ex amante della Vanoni. La 'Piccola orchestra di Augusto Riverberi' comincia a formarsi a poco a poco... Intanto il maestro inizia a frequentare casa Ciaramella e inizia a fidarsi di Faustino, Johnny, come lo chiama lui. Dopo alcune esibizioni di successo, l'impresario si dilegua senza pagare nessuno e la 'Piccola orchestra' si scioglie. Dopo alcuni mesi Faustino riceve una telefonata da Augusto e parte per raggiungerlo a Milano. Una volta arrivato a destinazione non trova nessuno ad aspettarlo e dopo essersi sistemato in una piccola pensione di Rho, (dando in pegno la sua chitarra) decide di tornare a Caserta a piedi. Stremato e senza forze viene recuperato da un camion di pompieri Quando tutto sembra ormai perduto ecco che, quasi dal nulla, in un viale pieno di neve, spunta Riverberi, che avanza con una chitarra in mano...
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